Gita a Bentivoglio (Bo)
Giuseppe Ghisellini • 17 gennaio 2021
Una giornata o più a Bentivoglio
Nella pianura bolognese, che ancora reca le tracce della centuriazione romana, a circa metà strada tra Bologna e Ferrara, si trova Bentivoglio, località attraversata dal Canale Navile, l'antica via di comunicazione verso Venezia e il Mare Adriatico.Nuovo paragrafo
QUANDO ANDARCI E COSA VEDERE
Comodo punto di sosta per chi viaggia sull'Autostrada Bologna-Padova, Bentivoglio prende il nome dalla nota Signoria bolognese e riserva più di una ragione per una visita, in tutte le stagioni.
Il castello, la “Domus Jocundatis” (Casa della Gioia), fatto costruire da Giovanni II Bentivoglio, inglobando la già esistente rocca del 1390, può essere visitato in occasione di eventi e visite guidate, organizzate a cadenza mensile o da concordare in caso di gruppi.
Proteso sul Canale Navile, Palazzo Rosso, fatto edificare dal marchese Carlo Alberto Pizzardi con il contributo del noto architetto e restauratore Alfonso Rubbiani. Presenta splendide decorazioni, considerate una delle migliori espressioni dell'Ars Aemilia, lo stile che ha recepito nel territorio bolognese il Liberty internazionale. Si organizzano visite in orario e modalità da concordare.
Il grande mulino, sorto a metà del 1300, appartenuto ai Bentivoglio e in seguito rimodernato dal Pizzardi, contiene ancora macchinari e strumenti risalenti agli inizi del XX secolo.
Nel cuore di un parco storico all'inglese, l’ottocentesca Villa Smeraldi
accoglie il Museo della Civiltà Contadina, uno dei più importanti d'Italia, che ricostruisce le vicende della pianura raccontate attraverso le sue colture, dal mais alla canapa, dal grano al riso.
Casa interessante per grandi e piccini, all'interno del parco di Villa Smeraldi - Museo della Civiltà Contadina
c'è una zona dove è possibile vedere animali
come: Asino, Capre, Galline.
L'Ex Risaia di Bentivoglio (Oasi La Rizza)
ospita una ricca e diversificata fauna, tra cui la cicogna bianca
che è tornata a nidificare qui dopo secoli di assenza. L'area naturale è attrezzata con percorsi pedonali, ciclo-pedonali e capanni di osservazione per il birdwatching. Nei fine settimana è possibile mangiare nel grazioso ristorante gestito da una Cooperativa Sociale.
CAMERA CON VISTA
Le cicogne bianche in volo dalla camera da letto del nuovo ostello, realizzato in una casa colonica ristrutturata nell’area umida dell'Oasi La Rizza.
DA NON PERDERE
Le “Storie del pane” nel Castello, straordinario ciclo di affreschi di scuola ferrarese sulla panificazione.
La “Sala dello Zodiaco” a Palazzo Rosso, capolavoro di decorazione originale di fine Ottocento.
Le cicogne bianche nell'Oasi La Rizza, tornate qui, dopo secoli, a nidificare.
SULLA TAVOLA
Tradizione vuole che le tagliatelle
siano nate dall’estro di Mastro Zafirano, cuoco personale di Giovanni II Bentivoglio, in occasione delle nozze tra Annibale Bentivoglio e Lucrezia d’Este, che nel 1487 si congiunsero a Ponte Poledrano, oggi Bentivoglio, provenienti entrambi in barca sul Navile, l’uno da Bologna
l’altra da Ferrara.
PER TENERSI IN FORMA
Bentivoglio è raggiungibile da Bologna in bicicletta
lungo la Ciclovia del Navile, pista ciclopedonale che corre lungo il canale in un susseguirsi di sostegni, antiche strutture idrauliche e scorci caratteristici della pianura.
APPUNTAMENTI DI RILIEVO
Open Day del Gusto
(fine giugno e metà ottobre): tipicità e tradizioni del territorio. I prodotti in esposizione sono “raccontati” dai loro stessi produttori. Eventi, laboratori e rievocazione storica della trebbiatura al Museo della Civiltà Contadina.
Festival Internazionale di Musica
da Camera (autunno): concerti di grandi interpreti e giovani talenti nella splendida cornice del Castello.
Fonte: Emilia Romagna Turismo

Apertura destinazioni come: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, ma solo Sharm El Sheikh e Marsa Alam.Per poter viaggiare verso le sei mete-test, specifica l’articolo 2, bisognerà essere dotati di green pass o di una certificazione equivalente; si dovrà mostrare all’imbarco un tampone antigienico o molecolare negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti alla partenza; ripetere il tampone in loco se il viaggio/vacanza dura oltre sette giorni. Al rientro non sarà prevista alcuna quarantena per chi, nelle 48 ore precedenti, avrà effettuato un nuovo test con risultato negativo. Tampone che sarà ripetuto, con la pretesa del medesimo esito, all’arrivo nell’aeroporto italiano.