Brexit, c’è l’accordo tra Regno Unito e Ue: viaggi con passaporto e stop Erasmus
Giuseppe Ghisellini • 28 dicembre 2020
Brexit Regno Unito
Viaggi con Passaporto e stop Erasmus
Dal primo gennaio
sarà necessario il passaporto, senza visto, per raggiungere il Regno Unito. L’accordo raggiunto con l’Ue per la Brexit lo scorso 24 dicembre
- ora in attesa delle ratifiche del Parlamento europeo e di quello britannico - mette fine alla libera circolazione tra l’isola e il Vecchio Continente.
Coloro che vorranno viaggiare in Uk dovranno quindi esibire il passaporto e potranno rimanere nel Regno della regina Elisabetta II fino a un tempo massimo di tre mesi.
Soggiorni più lunghi
Quanti vorranno soggiornare nel Regno Unito per un periodo superiore, per ragioni di lavoro o studio, dovranno, si legge su Ansa.it, richiedere visti analoghi a quelli richiesti attualmente dagli stranieri non comunitari.
Stop Erasmus
Novità anche per gli studenti universitari che intendano recarsi nel Paese per un periodo di studio. Il Regno Unito uscirà dal programma Erasmus, considerato dal premier Boris Johnson “troppo oneroso”.
Fonti: TtgItalia ; Ansa.it

Apertura destinazioni come: Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana ed Egitto, ma solo Sharm El Sheikh e Marsa Alam.Per poter viaggiare verso le sei mete-test, specifica l’articolo 2, bisognerà essere dotati di green pass o di una certificazione equivalente; si dovrà mostrare all’imbarco un tampone antigienico o molecolare negativo effettuato nelle 48 ore antecedenti alla partenza; ripetere il tampone in loco se il viaggio/vacanza dura oltre sette giorni. Al rientro non sarà prevista alcuna quarantena per chi, nelle 48 ore precedenti, avrà effettuato un nuovo test con risultato negativo. Tampone che sarà ripetuto, con la pretesa del medesimo esito, all’arrivo nell’aeroporto italiano.